Le infezioni HPV nel distretto testa-collo

Diffusione. Attualmente nel nostro Paese si ritiene che l’infezione da HPV puòessere implicata nello sviluppo in circa 32-36% delle neoplasie maligne delle vie aereo digestive. Negli Stati Uniti, la percentuale negli studi epidemiologici appare ancora più elevata (70%) e il dibattito pubblico si è acceso dopo il caso del famoso attore, Michael Douglas, a cui nel 2013 è stato diagnosticato un cancro alla golaprobabilmente causato da un’infezione da papilloma, come da lui stesso dichiarato. Principale motivo di infezione sono infatti i rapporti orali non protetti.

Vaccino per gli uomini. La somministrazione da quasi dieci anni del vaccino destinato alla popolazione femminile, contro le infezioni da HPV che sono causa del cancro della cervice uterina, ha avuto finora un discreto successo in termini di copertura e ha fatto pensare di estendere la vaccinazione anche fra i maschi. Tuttavia non esistono dati pubblicati che dicono che il vaccino protegga dal rischio di tumori dovuti all'HPV anche in sedi diverse dalla cervice, come nel caso dell'orofaringe.

Cure. Alla luce dei risultati clinici in cui è evidente una minore aggressività dei tumori HPV correlati la comunità scientifica sta rivalutando i protocolli terapeutici per il trattamento delle neoplasie del distretto testa – collo. In tali protocolli infatti èprevista l’integrazione tra chirurgia, radioterapia o la chemioterapia. Proprio aquesto tema è dedicata la tavola rotonda del congresso, intitolata “Trattamento delle neoplasie testa collo da HPV”.

TUMORI TESTA – COLLO. In generale, nel mondo, si registrano ogni anno circa500mila casi di tumori dell’area, con un tasso di mortalità annuo di circa 27mila. InItalia, sono circa 12mila, con un tasso di incidenza annuo di 16 casi per 100milaitaliani. Negli altri Paesi dell’Unione Europa, l’incidenza di nuovi casi si assesta a 18ogni 100mila abitanti. Rappresentano il 5% di tutti i tumori maligni, al 5° posto nella classifica di frequenza.

Ad essere più colpiti sono gli uomini rispetto alle donne, in una proporzione di circa 6 ad 1, soprattutto nella fascia di età tra i 50 ad i 70 anni.

Cause. Oltre all’infezione virale da HPV e EBV, molte di queste neoplasie sonocorrelate ad abitudini di vita scorrette, come l’abuso di fumo e alcol (tumori dellalaringe e del cavo orale), e attività lavorative.

Popolazioni migranti. L’incidenza in aumento di questo tipo di timori si riscontra anche nella crescita degli stranieri in Italia. Le cause frequenti all’origine sono lascarsa igiene orale e le patologie correlate odontoiatriche oppure l’abuso di tabacco. Il legame con l’infezione da HPV fra queste fasce di popolazione riconosce unincidenza sovrapponibile a quella europea.