Il reflusso gastrico è causa frequente di disfonia

Molto probabilmente la genesi del reflusso gastrico è multifattoriale, i fattori che la determinano possono essere infatti diversi e a volte misconosciuti. I disturbi con cui si manifesta, sono frequentemente transitori ed aspecifici. Capita spesso di diagnosticare il reflusso gastrico a pazienti totalmente asintomatici per dispepsia.

L’idea che il reflusso di acido proveniente dello stomaco  potesse danneggiare la laringe era già stata formulata circa 100 anni fa anche se solo ultimamente sempre più pubblicazioni ne confermano la correlazione tanto che è stato coniato il nuovo termine di reflusso faringo-laringeo che permette di associare la patologia da reflusso acido proveniente dallo stomaco alle manifestazioni laringee associate.


Le manifestazioni cliniche otorinolaringoiatriche del reflusso sono diverse e vanno dalla semplice e più frequente  disfonia ( abbassamenti di voce, raucedine) al bolo faringeo (sensazione di avere un corpo estraneo in gola non eliminabile con il raschiamento) alla tosse stizzosa prevalentemente notturna all’alitosi.

Suddetta sintomatologia può manifestarsi anche in età pediatrica aumentando il rischio di spasmi laringei nei piccoli pazienti.

La precoce diagnosi di reflusso è fondamentale per trattare l’infiammazione che questo provoca a livello della delicata mucosa laringea  e per evitare il cronicizzarsi della patologia e della sintomatologia con cui si manifesta.

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