che pericoli nasconde il russamento, sindrome da apnea nel sonno

Che pericoli nasconde il russamento?

che pericoli nasconde il russamentoIl sonno è una complessa funzione del sistema nervoso centrale e, al contrario di quanto si riteneva alcuni decenni fa, un processo attivo determinato da specifiche strutture cerebrali.
Anche se non abbiamo chiare prove riguardo la sua funzione, tra le diverse teorie vi è quella che riconosce al sonno una funzione importantissima nell’apprendimento, inoltre il sonno influenza fortemente lo stato di salute psicofisico.


I disturbi del sonno sono piuttosto diffusi e possono affliggere persone di qualsiasi età.
Esse accusano spesso di non dormire a sufficienza, di non riposare bene o di non riuscire ad addormentarsi.

Russare è un disturbo comune che segnala una importante difficoltà di respirazione notturna che si può associare ad una parziale ostruzione delle vie aeree superiori (ipopnea) e/o ad una ostruzione completa in cui si interrompe la respirazione e si verifica un'apnea.

Il principale sintomo è la sonnolenza diurna, la cefalea mattutina, l'ideazione rallentata. Le complicanze di tale sindrome comprendono patologie cardiache quali aritmie sinusali, bradicardia grave, flutter atriale, tachicardia ventricolare, insufficienza cardiaca, ipertensione arteriosa, e maggior rischio di incidenti cerebrovascolari.

La mortalità da ictus e infarto del miocardio è significativamente più elevata nelle persone affette da apnea ostruttiva nel sonno rispetto alla popolazione generale.
Le patologie che più frequentemente si riscontrano in comorbilità sono l'obesità, l'ipertensione arteriosa,il diabete mellito, la sindrome metabolica, il reflusso gastro-esofageo, la broncopneumopatia cronica ostruttiva e l'asma bronchiale.

PROBLEMATICHE NELLE APNEELa consulenza ORL è utile nell'ambito della diagnosi e terapia dei disturbi respiratori in sonno (russamento notturno e apnee ostruttive in sonno), per documentare la presenza di fattori anatomici che riducono il calibro delle vie aeree superiori, la presenza di siti di ostruzione ed il grado di collassabilità delle prime vie aeree.
Tutto ciò viene esaminato attraverso l'endoscopia delle prime vie aeree.

In tal senso può anche essere utile la Telecefalometria che rappresenta l'esame radiologico economicamente più vantaggioso e di semplice esecuzione indicato per studiare le strutture ossee del massiccio facciale e le strutture molli circostanti.
La consulenza ORL può essere utilizzata anche per valutare se un intervento chirurgico sulle vie aeree superiori possa migliorare l'aderenza alla terapia ventilatoria.

L'intervento chirurgico comprende la chirurgia nasale, la chirurgia del palato (UPPP, LAUP, UPF) e la chirurgia della base lingua (sospensione linguale, avanzamento del genio-glosso e sospensione ioidea). Tali interventi possono essere eseguiti singolarmente o variamente associati, a seconda dei casi.

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