Otite: quando il mal d’orecchio è pericoloso

OTITE ESTERNA
Infiammazione a carico delle strutture dell’orecchio esterno (condotto uditivo esterno, padiglione auricolare, versante esterno della membrana timpanica) determinata da una infezione virale, batterica o fungina.
Rappresenta circa il 25-30% delle patologie flogistiche dell’orecchio. Ha un’incidenza particolarmente elevata durante la stagione estiva dal momento che il clima caldo umido favorisce la replicazione dei microrganismi con i quali si entra in contatto durante i bagni al mare o in piscina.
Sintomatologia:
• Otalgia intensa;
• Ipoacusia;
• Otorrea.

otiteOTITE MEDIA
Processo infiammatorio che si sviluppa a carico della cassa del timpano e delle strutture ad essa annesse, quali le cavità mastoidee e la Tuba di Eustachio. Gli esami necessari per la diagnosi sono:
• Visita otorinolaringoiatrica;
• Esame audiometrico;
• Esame impedenzometrico;
• TC orecchio medio (soprattutto nelle forme croniche).

OTITE ACUTA
Ha un esordio “acuto”, entro 72 ore, con un inizio improvviso dei sintomi e dei segni di infiammazione dell’orecchio medio. I sintomi sono caratterizzati da: otalgia (dolore a carico dell’orecchio), febbre di entità variabile, otorrea (fuoriuscita di liquido dall’orecchio attraverso una perforazione della membrana timpanica), ipoacusia. Nella maggior parte dei casi si tratta di un’infezione di tipo batterico o virale. Sebbene possa verificarsi a qualunque età, è la forma più frequente in età pediatrica; oltre l’80% dei bambini al di sotto dei tre anni presenta almeno un episodio di otite media acuta, spesso associata a processi infiammatori a carico del naso, delle adenoidi e delle tonsille.

L’otite media acuta, se trattata adeguatamente e tempestivamente guarisce senza lasciare danni. Un ritardo nel trattamento o un trattamento inadeguato possono  portare ad una cronicizzazione del processo infiammatorio con un danno irreversibile all’udito e alle strutture dell’orecchio.

OTITE MEDIA CRONICA
Infiammazione che persiste da più di tre mesi, con essudato che si accumula all’interno della cassa del timpano, quando la membrana timpanica è integra, o che fuoriesce all’esterno in caso di perforazione della membrana timpanica.
Forma cliniche:
• Siero mucosa (secretiva);
• Purulenta cronica;
• Timpanosclerosi;
• Adesiva;
• Atelettasica;
• Cronica colesteatomatosa.